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02November2016

PALAZZO BERETTA NUOVA SEDE DELLA SPA SERENI ORIZZONTI

Immagine news

Sereni Orizzonti cambia sede. Si trasferisce da palazzo Pontoni, che rimane patrimonio dell’azienda friulana, a palazzo Beretta, prestigioso edificio di via Vittorio Veneto che abbraccia la zona fino a via San Francesco.

Negli ultimi 10 anni la Spa friulana ha avuto sede a palazzo Pontoni, nel centro di Udine, ad angolo tra via Piave e via Aquileia. Palazzo Pontoni, risalente al XV secolo, costituisce oggi uno dei più significativi edifici storici della città, riconosciuto nel 2007 immobile di interesse culturale dalla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia e, quindi, sottoposto a disposizioni di tutela.

L’azienda è in forte espansione. Oltre alle residenze già attivate a inizio anno, dallo scorso giugno la Spa di Massimo Blasoni e Giorgio Zucchini ha avviato cantieri per quattro nuove realizzazioni in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna. Nel 2017 sono già previsti cantieri a Cinto e Marcon (VE), a Rodano (MI), a San Mauro Torinese (TO) e ad Antrodoco (RI). Tutti progetti inseriti in un piano di investimenti da oltre 100 milioni nel quinquennio fino al 2020.

Una strategia di sviluppo che si riflette, ovviamente, anche sulla struttura organizzativa e sulla conseguente crescita dimensionale. La società, infatti, può contare su 2.000 dipendenti nelle 60 strutture operative in Italia. Anche la direzione generale di Udine sta crescendo, sviluppando l’organico delle diverse aree: sviluppo, tecnica, legale, finanziaria e amministrativa. L’Ufficio Clienti, aperto dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00, sarà ubicato nell’ala del palazzo affacciata su via San Francesco.

Questa esigenza ha fatto sì che la proprietà optasse per una nuova sede, quella prestigiosa di palazzo Beretta, nell’antica contrada di Santa Maria Maddalena, attuale via Vittorio Veneto. L’antica dimora che risale al ‘500 occupava l’area attuale confinando a sud con il Locale Erariale fu della Contadinanza e a ponente con la calle del Teatro vecchio. Nel 1886 il palazzo fu scelto come seconda sede della Società dell’Unione. Sede delle feste più ammirate e originali della città fino all’inizio del Secondo conflitto mondiale con l’apertura di un Gabinetto di lettura e varie mostre d’arte tra le quali la personale del pittore Enrico Ursella. Dal 1976, per 29 anni, il palazzo fu sede della Segreteria Generale Straordinaria della Regione, struttura operativa fondamentale che accompagnò la rinascita del Friuli dopo il sisma del 1976. Nelle maestose sale del palazzo trovarono spazio gli uffici degli assessori alla ricostruzione, da Adriano Biasutti a Giuseppe Romano Specogna e Gianfranco Moretton.

“Siamo contenti di poter ridare vita ad uno dei palazzi più affascinanti del centro storico di Udine” sottolinea Massimo Blasoni, azionista di riferimento di Sereni Orizzonti. “Il trasferimento nella nuova sede, con i suoi 2700 metri quadrati, segna l'inizio di un nuovo capitolo della nostra società”. Importanti obiettivi aspettano, infatti, il Gruppo friulano nei prossimi anni. A partire da Serenia, progetto volto a dare una risposta qualitativa di alto livello alle esigenze degli anziani. Una residenza all’avanguardia con 120 posti letto che vedrà la luce nei 2017 a Pasian di Prato e che andrà a sostituire alcune strutture ventennali presenti a Udine.

“Anche se la sede è una questione importante, conclude l’imprenditore, per noi contano i posti di lavoro, la competitività e la globalità. Udine rimane headquarter del gruppo, proprio perché siamo legati alla nostra terrà e alle nostre tradizioni".

A far parte del patrimonio immobiliare di Sereni Orizzonti, anche palazzo Antivari Kechler di piazza XX Settembre. La storia del palazzo è indissolubilmente intrecciata a quella di famiglie in vista come gli Antivari e i Kechler, legate oltre che da rapporti d’affari anche da rapporti familiari in quanto Carlo Kechler sposò la nipote di Antivari, Angiola Chiozza. Nel settembre del 2012 il palazzo, completamente rinnovato, venne acquistato da Massimo Blasoni e Giorgio Zucchini, soci del gruppo Sereni Orizzonti.