La scorsa settimana si è concluso il primo incontro informativo presso la RSA “Soggiorno Mariuccia” di Volvera su importanti tematiche riguardanti la sfera del sociale, utili a coloro i quali per la prima volta si trovano a dover conoscere tutte le possibilità, aiuti e sussidi per assistere un parente anziano. Una “Guida pratica per caregivers“, così come recita il titolo dell’evento informativo.
«Siamo partiti dalla situazione che quotidianamente viviamo in struttura» – dichiara Angelo Antonio Alvaro, Direttore della struttura – «I parenti degli ospiti che usufruiscono della DGR10, dove la retta è totalmente a carico dell’ASL, arrivati alla fine del periodo di ricovero non sanno come affrontare la spesa. Frequentemente, inoltre, molte famiglie, che in forma totalmente privata provvedono ai costi necessari, lo fanno proprio per mancanza di informazioni su come svolgere le pratiche necessarie per accedere ai convenzionamenti. Per questo motivo abbiamo pensato a un incontro con persone qualificate, un dialogo aperto dove dare voce ai dubbi e alle domande».
L’incontro è stato condotto dalla dottoressa Anna Puccio, Medico di Medicina Generale, dal signor Santino Pino, dipendente del CAF patronato di Orbassano, con la partecipazione attiva di Anna Rita Rocca, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Volvera, i quali hanno generosamente messo a disposizione la loro competenza e la loro professionalità. Fra i temi sollevati ci sono stati le modalità di richiesta degli assegni di accompagnamento, le pratiche UVG per la richiesta di convenzionamento, ausili che l’Azienda Sanitaria mette gratuitamente a disposizione e, infine, le modalità di erogazione e funzionamento del bonus da 600 euro messo a disposizione dalla Regione Piemonte. Infine, l’Assessore ha esposto quali sono gli uffici comunali preposti al sostegno. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di migliorare la condizione di vicinanza e sostegno agli ospiti da parte dei caregivers: caregivers che – se agevolati e magari sgravati il più possibile dalle incombenze economiche, sempre centrali quando si parla di assistenza e sanità – possono avere maggiore efficacia ed efficienza nel sostegno quotidiano offerto.
«Durante i Gruppi Multifamiliari che mensilmente vengono organizzati in struttura» – prosegue il Direttore – «è emersa una situazione che lascia intendere amaramente come non sempre l’assistenza sia percepita come un diritto, spesso anche a causa della mancanza di informazioni chiare e immediate. Ci è sembrato importante provare a fare chiarezze su dei temi centrali e di indubbio interesse, come dimostrato da un’affluenza e una partecipazione inaspettati».