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RODANO, LA RSA “I FONTANILI” RIAPRE ALLE VISITE DEI PARENTI E ALL’INGRESSO DI NUOVI OSPITI

Conclusosi con successo a fine febbraio l’iter vaccinale a ospiti e operatori, la RSA “I Fontanili” di Rodano – gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e completamente Covid free da molti mesi – si preoccupa adesso di somministrare un’altra medicina preziosa: l’affetto e la vicinanza emotiva di cui hanno bisogno i nonni che da oltre un anno sono costretti a vivere come reclusi.     

     

Gli ospiti e i loro parenti possono infatti incontrarsi in uno spazio dedicato all’interno della struttura oppure nel giardino antistante, in ogni caso disponendosi ai lati opposti di un tavolo. Le visite avvengono su appuntamento e sono autorizzate dal direttore sanitario, nel pieno rispetto delle linee guida emanate dalla Regione. Hanno in genere una durata massima di quarantacinque minuti. Il visitatore si deve sottoporre al controllo della temperatura corporea e sottoscrive all’ingresso i moduli di triage. Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati e con scontrino d’acquisto.     

     

«Nella nostra struttura sono ripresi anche gli ingressi di nuovi ospiti e speriamo che sempre più famiglie comprendano finalmente come le RSA siano ormai uno dei luoghi più sicuri» commenta la direttrice Cristina Viola. Se non è stato ancora vaccinato, il nuovo residente viene sottoposto dalla RSA a un tampone molecolare e collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 15 giorni in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri ospiti, beninteso dopo essersi sottoposto a un nuovo tampone nasofaringeo di controllo.