We build and manage nursing homes, youth communities, and psychiatric facilities in Italy and Spain.

Care homes
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Specialist staff
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Invested by 2028
0 mln

What They Say About Us

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S.O. Holding is the parent company, and its subsidiaries carry out the Group's activities. Below are the most significant ones:

Sereni Orizzonti 1 Spa

Management and construction of residences for the elderly

3A Milan

Management and construction of residences for the elderly

Lifecare

Real estate development

Work On Time

Temporary employment agency

Company Activities

Sereni Orizzonti operates by designing, building, and managing nursing homes for the elderly and disabled, as well as residential psychiatric facilities for adults and minors.

DESIGN AND CONSTRUCTION

We analyse territorial needs in order to build high standard healthcare homes for the elderly quickly, in cooperation with public authorities and with private funding.

SERVICE MANAGEMENT

We manage care homes for the elderly, homes for the disabled and communities for minors with a human and qualitative approach, providing qualified care and putting people first.

RESOURCES FOR THE LOCAL AREA

We invest in the construction of social and healthcare housing to meet market demand and government requirements, creating welcoming places and local employment opportunities.

PUBLIC AND PRIVATE PARTERSHIP

Working with public and private entities on acquisitions, concessions and project financing for the implementation of health and social care activities.

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Our news

di Redazione FriuliOggi

Importante piano di investimenti da 200 milioni di euro per aprire 20 nuove strutture

Il settore delle residenze per anziani in Italia sta vivendo una fase di grande espansione, guidata dall’invecchiamento progressivo della popolazione. Secondo le previsioni, entro il 2030 il 28% degli italiani avrà più di 65 anni, età oltre la quale aumentano significativamente le necessità di cure e assistenza.

In questo contesto si inserisce la strategia di crescita di Sereni Orizzonti, gruppo friulano fondato da Massimo Blasoni, che rappresenta oggi il secondo operatore privato in Italia nel settore delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), con 91 strutture distribuite tra Italia e Spagna per un totale di oltre 6.000 posti letto.

Un piano ambizioso per il futuro

Come rivelato in una recente intervista alla rivista Wall Street Italia, l’azienda ha pianificato un importante programma di espansione con l’obiettivo di raggiungere i 10.000 posti letto entro il 2028. Per centrare questo traguardo, Sereni Orizzonti ha previsto investimenti per 200 milioni di euro, finalizzati all’apertura di 20 nuove strutture, principalmente localizzate nel Centro-Nord Italia.

«Vogliamo costruire e aprire ancora RSA, per offrire posti letto in territori che storicamente ne sono lacunosi», ha dichiarato Blasoni, sottolineando il ruolo chiave dell’amministratore delegato Gabriele Meluzzi e del team di sviluppo nella realizzazione di questo ambizioso piano.

Un modello di business distintivo

Ciò che distingue Sereni Orizzonti dalla maggior parte dei concorrenti è il suo modello integrato. L’azienda non si limita alla gestione delle strutture, ma si occupa dell’intero ciclo: progettazione, costruzione e successiva gestione delle residenze, che possono essere costruite ex novo, acquisite da terzi o gestite in concessione da enti pubblici.

Questo approccio ha permesso all’azienda di chiudere il 2023 con ricavi intorno ai 220 milioni di euro, consolidando la sua posizione di leadership in un mercato che in Italia appare ancora molto frammentato rispetto ai paesi del Nord Europa, dove operano player di dimensioni notevolmente maggiori.

Nuove soluzioni per rispondere alle sfide del welfare

La crescita della popolazione anziana, accompagnata dalla riduzione delle risorse pubbliche destinate al welfare, pone sfide significative per il futuro. Secondo Blasoni, è necessario sviluppare nuove partnership tra pubblico e privato che vadano oltre l’attuale sistema, in cui il Fondo Sanitario Nazionale copre solo il 50% della retta delle RSA.

Il modello tedesco, che prevede un contributo addizionale per tutti i lavoratori destinato a sostenere le spese per l’assistenza degli anziani non autosufficienti, rappresenta un esempio interessante di come affrontare queste sfide in modo sistemico.

Oltre le RSA: il futuro del senior living

Guardando al futuro, Sereni Orizzonti sta monitorando con interesse l’evoluzione del mercato del “senior living”, un modello già diffuso negli Stati Uniti e nei paesi del Nord Europa, che rappresenta un’alternativa alle tradizionali case di riposo per anziani autosufficienti.

Queste strutture, composte generalmente da appartamenti privati con reception e presidio sanitario attivo, offrono anche spazi per attività comuni come ristoranti, bar, spa e palestre. Un ambiente che consente agli anziani di mantenere uno stile di vita attivo e la propria privacy, pur beneficiando di servizi dedicati.

«Il senior living rappresenta un’interessante opportunità da tenere in considerazione», ha concluso Blasoni, «e per questo stiamo seguendo i potenziali sviluppi anche nel nostro Paese».

In un’Italia che invecchia sempre più, la visione e gli investimenti di gruppi come Sereni Orizzonti rappresentano non solo un’opportunità di business, ma una risposta concreta a una delle sfide sociali più rilevanti dei prossimi decenni.

L’articolo è disponibile al seguente link 👇

https://www.friulioggi.it/friuli/sereni-orizzonti-massimo-blasoni-wall-street-italia-punta-10mila-posti-letto/

di Massimiliano Volpe

Massimiliano Volpe ha intervistato per Wall Street Italia Massimo Blasoni, azionista di maggioranza e proprietario di Sereni Orizzonti.
Il Gruppo ha in programma investimenti che si aggirano intorno ai 200 milioni, con l’obiettivo di arrivare ai 10.000 posti letto complessivi entro il 2028. Oltre a costruzioni ed acquisizioni, l’azienda sta guardando per il futuro anche alle opzioni abitative offerte dal senior living.
L’articolo è disponibile al seguente link 👇

Sereni Orizzonti, una crescita senza soste | WSI

di Redazione FriuliSera

L’allungamento dell’aspettativa di vita in Italia e la costante crisi demografica ha portato con sé anche l’aumento di persone non autosufficienti con disabilità fisiche o cognitive, che necessitano di assistenza domiciliare o residenziale. Nel settore delle RSA si è assistito ad una forte espansione dei grandi gruppi privati. I principali operatori nel mercato italiano sono Kos Care (del gruppo CIR-De Benedetti e del fondo F2i), Sereni Orizzonti di Massimo Blasoni – primo Gruppo per crescita nel 2024 – e le multinazionali francesi Korian ed EMEIS (precedentemente Orpea).
Nel panorama dell’assistenza agli anziani, Kos si posiziona come leader con il marchio Anni Azzurri, gestendo non solo residenze per anziani ma anche strutture sanitarie e riabilitative, con 6.200 posti letto concentrati principalmente nelle regioni settentrionali. In forte espansione il gruppo friulano Sereni Orizzonti che vanta 91 strutture e 6.000 posti letto in Italia, con presenza anche in Spagna, offrendo servizi che spaziano dalla residenzialità per anziani alle comunità psichiatriche e minori. Seguono la francese Korian, il gruppo lombardo Gheron e quello toscano La Villa, collegato alla francese Maisons de Famille, che gestiscono rispettivamente 3.400 e 2.200 posti letto.
«C’è una carenza di posti letto e servono investimenti significativi», afferma Massimo Blasoni, fondatore di Sereni Orizzonti, «e sono i privati a colmare questa lacuna vista la scarsità di fondi pubblici. Il nostro gruppo sta realizzando 20 nuove RSA nel prossimo quinquennio, con un investimento di 200 milioni. L’assistenza domiciliare presenta limiti oggettivi per gli anziani gravemente non autosufficienti, non potendo garantire una presenza continuativa, mentre le badanti, pur essendo fondamentali, raramente possiedono una formazione sanitaria adeguata. Per questo le RSA sono indispensabili, ma occorre superare la frammentazione normativa regionale e garantire strutture di alta qualità, confortevoli e accoglienti».
Molte strutture esistenti, sia pubbliche che private, risultano obsolete e non sempre garantiscono standard elevati. Per questo il settore si sta orientando verso soluzioni più innovative e sostenibili. I principi ESG (Environmental, Social, Governance) stanno diventando prioritari per chi intende sviluppare nuove strutture. Secondo i dati Istat aggiornati al 1° gennaio 2023, in Italia operano 12.363 strutture residenziali con circa 408.000 posti letto, equivalenti a 7 ogni mille abitanti. Emerge però una forte disparità territoriale: 10 posti letto ogni mille abitanti al Nord contro i 3 nel Mezzogiorno.
Resta però in primo piano il tema dei costi. Le rette giornaliere oscillano tra 80 e 120 euro, e il contributo pubblico, erogato tramite ASL e comuni con criteri differenziati per regione, raramente supera il 50% dell’importo. Questo ha portato alla crescita di un mercato privato interamente a carico delle famiglie. «In Germania» – evidenzia Blasoni – «esiste un sistema di protezione per la non autosufficienza, che può essere privato volontario o pubblico obbligatorio: un meccanismo che, seppur basato su accantonamenti durante la vita lavorativa, tutela gli anziani ed evita che le famiglie debbano sostenere interamente costi spesso proibitivi».
Un’ulteriore criticità riguarda la carenza di personale qualificato: operatori sociosanitari e infermieri sono sempre più difficili da reperire, con pochi diplomati disponibili e scarsa attrattività del settore. Le proposte per affrontare questa carenza spaziano dall’incremento salariale, con il rischio di ripercussioni sulle rette, all’utilizzo di personale straniero, soluzione complicata dalla difficoltà nel riconoscimento dei titoli e talvolta osteggiata dagli ordini professionali.
Forse manca una miglior programmazione dei corsi universitari: intanto il numero degli anziani continua a crescere. Dobbiamo evitare un paradosso italiano: un Paese che primeggia nella longevità ma rischia di non avere un modello pienamente adeguato di presa in carico dell’anziano e dei costi dell’assistenza.

Articolo completo disponibile al seguente link 👇

https://friulisera.it/rsa-i-privati-crescono-la-friulana-sereni-orizzonti-di-massimo-blasoni-prima-per-crescita-nel-2024/

by Federico Bosco

The number of elderly people, average life expectancy and with them the non-self-sufficient in Italy are growing exponentially. Sereni Orizzonti continues to invest, certainly not helping a country among the worst in Europe for bureaucracy, taxes and unionisation. We talked about it with Federico Bosco of Linkiesta.

The full article is available at this link 👇

https://www.linkiesta.it/2025/02/rsa-italia-dati-aumento-boom/

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