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Care homes news

Pomeriggio in allegria per gli anziani ospiti della Rsa “Massimo Squarini” di Momo: dietro il sipario teatrale c’è Demetrio Bazzotti, artista e ventriloquo, e i suoi burattini.

In scena Arlecchino e gli altri personaggi, protagonisti delle sue avventure.

 

«Demetrio Bazzotti è una vera celebrità nell’ambito degli spettacoli di marionette. Gli ospiti sono tornati bambini durante lo spettacolo, che ha catturato l’attenzione e la fantasia di tutti i presenti. Ringrazio molto da parte di tutta la residenza l’artista Demetrio per la sua disponibilità a intrattenerci con le sue storie e i suoi personaggi» – ha dichiarato la direttrice della residenza, Daniela Rizzi.

 

Per l’occasione di festa, il cuoco della residenza gestita da Sereni Orizzonti ha cucinato una torta ai frutti di bosco per tutti, ospiti e personale. 

È il nuovo appuntamento settimanale per la residenza per anziani “” di Settimo Vittone: il personale di animazione della struttura ha pensato ad un piccolo corso sulle erbe medicinali, molte da sempre presenti nella vita e negli orti di molti ospiti.

 

In occasione dell’arrivo del 22 aprile, Giornata della Terra, si approfondirà la storia di erbe e piante officinali, usate dall’uomo sin dagli albori della civiltà, partendo, ad esempio, dall’utilizzo che ne facevano gli antichi Egizi.

 

Alla fine delle letture c’è una parte di esperienza diretta delle proprietà di queste erbe: si prepara un infuso da odorare o sorseggiare, a proprio piacimento. 

 

«È un po’ come tornare a scuola. L’idea del laboratorio è di studiare insieme una parte molto importante del sistema Terra: le piante. Per i nostri anziani allenare la mente è importante, non si smette mai di imparare. Grazie alle idee originali del nostro personale molto preparato diamo ai nostri ospiti nuove prospettive di conoscenza del pianeta Terra e degli organismi che lo abitano» – ha dichiarato la direttrice della residenza, Ornella Maria Anzola.

Lo sentite questo delizioso profumo? È il pane di San Giusto sfornato dalla “Villa San Giusto” di Prato. 

 

Gli ospiti hanno preso parte ad un laboratorio di panetteria, con sfornata di schiacciatine, schiacciata ripiena, pane e non solo. Una merenda golosissima per tutti, ospiti e personale: anche laboratori come questo possono portare benefici psicomotori, attraverso la ginnastica attiva di mani, mente e pancia.

 

«Il Pane di San Giusto è stata l’occasione per rievocare insieme agli ospiti i tempi in cui le loro famiglie facevano il pane in casa, utilizzando il forno a legna. Sono riaffiorati alla mente preziosi e indelebili ricordi, come quello del forno “comune”, dove alcune famiglie portavano il proprio pane a cuocere. È stato un momento magico: un viaggio sensoriale a tutti gli effetti» – ha dichiarato la direttrice della residenza Carla Bartolini.