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Il Natale è alle porte anche alla Rsa “Il Poggio” di S. Lazzaro di Savena. Nella struttura sono arrivati i primi regali da parte dei “Nipoti di Babbo Natale” che hanno consegnato di persona i loro doni agli ospiti.

 

Anche quest’anno Sereni Orizzonti sostiene con più di 20 strutture il Progetto “Nipoti di Babbo Natale”, organizzato dall’Associazione Un Sorriso in Più Onlus, un progetto fatto di momenti magici ed emozioni uniche tra gli ospiti e i volontari che esaudiscono i loro desideri.

 

Il signor Ivo, 86 anni, ha ricevuto due letterine scritte a mano decorate con degli adesivi colorati. Le due “nipoti acquisite” gli hanno donato un Albero di Natale.

Per il suo “desiderio a colori” la signora Germana, 89 anni, ha trovato due album da disegno, per dipingere paesaggi, e una scatola di latta piena di matite colorate.

Una Nipote di Babbo Natale ha portato, poi, due bellissime Stelle di Natale alla signora Olexandra, 82 anni, così amante dei fiori da averne la terrazza piena.  

La signora Mirella, invece, aveva chiesto la settimana enigmistica: due Nipoti le hanno portato tantissime riviste piene di sudoku, enigmistiche, cruciverba e altri giochi.

 

«Con l’arrivo del Natale i momenti di condivisione sono ancora più speciali. Partecipare a queste iniziative dà la possibilità ai nostri ospiti di sentirsi meno soli, soprattutto nel periodo delle festività. Insieme al personale della residenza, siamo testimoni di quanta umanità c’è nelle persone. Altri regali continuano ad arrivare per gli ospiti, felicissimi di sapere che qualcuno ha pensato a loro. Ringrazio l’animatrice Alessia Pamini, artefice specialissima di questa splendida iniziativa» – ha dichiarato la direttrice della struttura Rosalia Giannotta. 

La Residenza “Giacinto Blasoni” di Risano si era presa per tempo: il 6 novembre aveva inviato una bellissima lettera di auguri di Buone Feste a Sua Santità Papa Francesco in persona, firmata da tutti gli ospiti.

 

Nella lettera gli anziani raccontano al Papa della loro vita in struttura: dalle Sante Messe e Rosari, guidati dal diacono Don Lelio, ai momenti divertenti che vivono, tra feste, musica, balli e molte altre iniziative. Non poteva mancare una preghiera per la salute del Papa e per le persone che in tutto il mondo soffrono per fame e catastrofi, malattie e guerre. 

 

Per più di un mese gli anziani hanno atteso una risposta, chiedendosi se mai la loro lettera sarebbe arrivata ad un destinatario tanto illustre. Due giorni prima di Natale la postina consegna un’epistola con mittente il Vaticano: Papa Francesco ricambia gli auguri per le festività e la vicinanza spirituale. Nella lettera impartisce anche una benedizione alla residenza e a tutti coloro che ci lavorano.

 

«È un grande onore ricevere gli auguri di Papa Francesco. I nostri anziani ci contavano tantissimo. Condividono e condividiamo i valori di pace e amore fraterno, inclusione e attenzione verso i più deboli, che Papa Bergoglio segue e professa ogni giorno» – dichiara la direttrice della residenza Orietta Mauro.

Anche per la Cra “Due Miglia” di Piacenza il Natale si avvicina. Addobbi, alberi e fiocchi decorano tutta la struttura.

 

In attesa delle feste e iniziative organizzate in occasione del Natale, sono altri i progetti che in queste settimane stanno dando grande gioia agli ospiti della residenza.

Ricominciano, ad esempio, i “Pranzi del Giovedì” tra familiari e ospiti, un momento per ritrovare convivialità che emoziona tutti. Il pranzo è offerto dalla struttura con un menù preparato dalla cuoca della struttura Michela Scrolavezza, che con fantasia fa degustare agli invitati rotoli al pesto, prosciutto e crema di pistacchio, perfino arrosti con crema al latte. Non può mai mancare del buon vino a rallegrare il pranzo.

I familiari degli ospiti contribuiscono con un’offerta volontaria.

 

Dicembre ha visto anche l’inizio di un nuovo progetto educativo che coinvolge capacità motorie degli ospiti: la danzaterapia. Per due volte al mese l’educatrice della residenza Fabiola aiuterà gli anziani a riequilibrare l’area emotiva e l’area psicomotoria, portando nuova energia, attraverso il movimento del corpo e delle emozioni.

 

«Stimolare i nostri ospiti con attività sempre nuove e diverse tra di loro è uno degli obiettivi principali dei progetti educativi che la nostra residenza organizza. Che siano laboratori di danzaterapia o che siano i pranzi con parenti, al centro di ogni nostra iniziativa ci sono l’interesse per il benessere fisico e mentale degli anziani» – dichiara Emilia Tramelli, direttrice della residenza e referente regionale delle strutture piacentine – «Dopo la pandemia i momenti di convivialità con i familiari sono quelli che i nostri ospiti apprezzano di più. Ringrazio tutto il personale della residenza che ha a cuore tutti gli anziani e rendono possibile tutto ciò».