Menu

Care homes news

Anche per la Cra “Due Miglia” di Piacenza il Natale si avvicina. Addobbi, alberi e fiocchi decorano tutta la struttura.

 

In attesa delle feste e iniziative organizzate in occasione del Natale, sono altri i progetti che in queste settimane stanno dando grande gioia agli ospiti della residenza.

Ricominciano, ad esempio, i “Pranzi del Giovedì” tra familiari e ospiti, un momento per ritrovare convivialità che emoziona tutti. Il pranzo è offerto dalla struttura con un menù preparato dalla cuoca della struttura Michela Scrolavezza, che con fantasia fa degustare agli invitati rotoli al pesto, prosciutto e crema di pistacchio, perfino arrosti con crema al latte. Non può mai mancare del buon vino a rallegrare il pranzo.

I familiari degli ospiti contribuiscono con un’offerta volontaria.

 

Dicembre ha visto anche l’inizio di un nuovo progetto educativo che coinvolge capacità motorie degli ospiti: la danzaterapia. Per due volte al mese l’educatrice della residenza Fabiola aiuterà gli anziani a riequilibrare l’area emotiva e l’area psicomotoria, portando nuova energia, attraverso il movimento del corpo e delle emozioni.

 

«Stimolare i nostri ospiti con attività sempre nuove e diverse tra di loro è uno degli obiettivi principali dei progetti educativi che la nostra residenza organizza. Che siano laboratori di danzaterapia o che siano i pranzi con parenti, al centro di ogni nostra iniziativa ci sono l’interesse per il benessere fisico e mentale degli anziani» – dichiara Emilia Tramelli, direttrice della residenza e referente regionale delle strutture piacentine – «Dopo la pandemia i momenti di convivialità con i familiari sono quelli che i nostri ospiti apprezzano di più. Ringrazio tutto il personale della residenza che ha a cuore tutti gli anziani e rendono possibile tutto ciò».

Il Natale è alle porte anche alla Rsa “Le Camelie” di S. Giovanni al Natisone: in struttura è arrivato il primo regalo da parte di due “Nipoti di Babbo Natale” che hanno consegnato di persona il loro regalo alla signora Elda: un maglione rosso. Altri regali continuano ad arrivare per gli ospiti, felicissimi di sapere che qualcuno ha pensato a loro.

 

Anche quest’anno Sereni Orizzonti sostiene con più di 20 strutture il Progetto “Nipoti di Babbo Natale”, organizzato dall’Associazione Un Sorriso in Più Onlus, un progetto fatto di momenti magici ed emozioni uniche tra gli ospiti e i volontari che esaudiscono i loro desideri.

 

«Con l’arrivo del Natale i momenti di condivisione sono ancora più magici e speciali. I Nipoti possono venire a trovare di persona gli ospiti oppure incontrarli virtualmente. Vedere così felici i nostri ospiti ed essere testimoni di quanta umanità c’è nelle persone è il regalo più bello» – ha dichiarato la direttrice della struttura Siwar Said. 

 

Entrati ormai nello spirito natalizio, il personale della struttura e alcuni ospiti autosufficienti hanno anche partecipato con la propria bancarella al mercatino di Natale “Aiar di Nadal”, organizzata dal Comune. L’obiettivo della residenza, gestita da Sereni Orizzonti, è raccogliere donazioni per realizzare il progetto “In viaggio con me” per portare gli ospiti in gita in primavera. Ospiti e operatori in rappresentanza della struttura hanno incontrato il sindaco Carlo Pali e i volontari della Croce Rossa di S. Giovanni al Natisone.

 

«Partecipare a queste iniziative dà la possibilità ai nostri ospiti di sentirsi meno soli, soprattutto nel periodo delle festività. Ringrazio tutti gli operatori, infermieri e direzione, che hanno aiutato a realizzare il progetto “In viaggio con me”» – conclude la direttrice.

 

Il Natale è alle porte anche per la Residenza per anziani Sereni Orizzonti di Matida (Sassari): gli ospiti della struttura hanno realizzato il presepe da esporre accanto all’Albero di Natale della residenza.

 

Seguendo la tradizione, gli anziani, insieme al personale, hanno deciso di rappresentare la famosa scena sacra utilizzando le piante più note della macchia mediterranea sarda: oltre alla paglia e al muschio, sughero e mirto avvolgono le statuette del presepe, rendendolo unico e più sardo dell’originale.

 

«I laboratori legati al Natale sono molto apprezzati dai nostri ospiti. Tutte le attività svolte in struttura, come gli addobbi natalizi, creano bei momenti di convivialità, riuscendo a unire manualità artistica e tradizione. Ospiti e personale della struttura sono entrati così nel vero spirito natalizio» – dichiara la direttrice della residenza Paola Elena Borsato.