Riapre questa mattina il Centro residenziale per anziani “Istituto Longobucco” di Calendasco, gestito dal gruppo “Sereni Orizzonti”. La struttura, che dispone di 54 posti letto per ospiti autosufficienti e non, era stata momentaneamente chiusa nell’agosto del 2020 a causa dell’eccessiva riduzione di ospiti a causa della pandemia. La notizia della riapertura costituisce quindi un concreto segnale di speranza per tutto il comprensorio: da un lato i nuovi ospiti e quelli a suo tempo trasferiti in altre Rsa del gruppo potranno disporre di un centro attrezzato per ogni loro esigenza; dall’altro la piena occupazione del Cra consentirà di dare lavoro a circa 30 persone tra operatori sociosanitari, infermieri professionali, fisioterapisti, animatori e addetti ai servizi ausiliari. 

«Siamo particolarmente soddisfatti per la riapertura del Cra “Istituto Longobucco”, che darà sollievo alle famiglie della zona e un’opportunità di occupazione, particolare di quella femminile, in un periodo economicamente così difficile» sottolinea Massimo Blasoni, azionista di maggioranza del gruppo “Sereni Orizzonti”. Proprio l’attenzione alla soddisfazione delle lavoratrici ha consentito all’azienda friulana di ottenere la scorsa settimana un lusinghiero settimo posto nazionale (nella sezione “Ospedali e servizi sanitari”) nella classifica stilata dall’indagine “Italy’s best employers for women” dell’Istituto Tedesco Qualità Finanza (ITQF), condotta in partnership con “La Repubblica – Affari&Finanza”, 

Nel giorno della riapertura del Cra “Istituto Longobucco”, “Sereni Orizzonti” ringrazia in particolare il direttore di Distretto Giuseppe Magistrali per l’attenzione dimostrata e il sindaco del Comune di Calendasco Filippo Zangrandi, con il quale si svilupperanno a breve progetti che coinvolgono soggetti fragili che risiedono sul territorio. «La riapertura della Casa di riposo – dichiara il sindaco – è una buona notizia che il territorio attendeva e arriva dopo mesi di dialogo costante con “Sereni Orizzonti”, attraverso il tavolo di confronto attivato in Prefettura. La struttura di Calendasco, che aveva duramente sofferto le conseguenze della pandemia, rappresenta un valore aggiunto per il territorio e garantisce un servizio importante nell’intero contesto provinciale. La sua riattivazione è un importante segnale di ripartenza e di atteso ritorno alla normalità».