DA SAN MAURO TORINESE A VIVERONE: TRE GIORNI DI VACANZE E FESTA IN CASA DI RIPOSO

Un programma ricco e
articolato per gli ospiti della casa di riposo di Viverone.
Dal 3 al 5 giugno la residenza ha ospitato numerose iniziative per inaugurare
al meglio l’avvento della stagione estiva. Ma a godere del weekend non sono
stati solo gli ospiti della RSA ‘Casa Albert’ di Viverone (Bi), ma anche tre residenti
della casa di riposo di San Mauro Torinese (To).
Si è trattato, dunque, di
un vero e proprio gemellaggio, che ha consentito agli anziani di San Mauro di
vivere alcuni giorni differenti dal solito.
«È raro che, fra
strutture relativamente vicine, si facciano questi tipi di scambi» - ci
racconta Elisabetta Delle Cave, direttrice della struttura di San Mauro
Torinese - «Spesso non ci si pensa, ma per gli anziani questi sono momenti
preziosi. Come sappiamo, con l’età si tende a diventare abitudinari e restii ai
cambiamenti. Per questo motivo abbiamo voluto incoraggiare alcuni ospiti a
soggiornare in una struttura vicina, che per giunta si trova in una località
bellissima, vicino ad un lago meraviglioso».
Gli ospiti di San Mauro
sono arrivati venerdì 3 giugno e hanno visitato il lago di Viverone. Hanno
pranzato insieme agli ospiti di Viverone e hanno passato un pomeriggio in
musica, insieme alla cantante Cinzia Ceste, in arte Blue Eyes, sosia ufficiale
di Ivana Spagna. Il sabato è stato dedicato ai giochi di società e alle
attività manuali, e a più riprese durante la mattina e il pomeriggio hanno partecipato
a piccoli tornei e lavori di squadra. Domenica mattina, prima della ripartenza,
hanno dipinto un lavoretto da portare via come ricordo del soggiorno appena
trascorso.
«Abbiamo messo cura e passione per organizzare un calendario di attività che fossero un diversivo dalla routine» - dichiara Giulia Rubinato, direttrice della struttura di Viverone - «La sorpresa è stata vedere tutti gli ospiti, sia quelli di San Mauro che di Viverone, vivere questi giorni come una vacanza. Volti nuovi, attività stimolanti e il caldo estivo hanno dato l’esito sperato: gli ospiti erano molto più attivi, allegri e appagati».