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Prosegue il riassetto societario di Sereni Orizzonti.
“Dopo la divisione avvenuta a inizio 2016 tra holding e asset operativi, che sono stati conferiti in una newco di gestione, la fine dell’anno coincide con la fusione delle partecipate immobiliari che detengono immobili per oltre 120 milioni di Euro ai valori di mercato - annuncia Massimo Blasoni, azionista di maggioranza della Spa.La fusione è stata voluta per esigenze di razionalità e semplificazione, riducendo da 15 a 4 il numero delle partecipate. Con la fine dell’anno - prosegue Blasoni - prende anche avvio il progetto Life Care, una controllata con capitale sociale iniziale di 2 milioni Euro ed un importante piano di investimenti. Avrà il compito, procedendo in parallelo alle realizzazioni della società madre, di costruire Residenze Sanitarie per anziani situate prevalentemente nelle principali città italiane, con un elevato impiego di domotica e innovazione per migliorare sia la qualità dell’assistenza che la vita degli anziani. Dalla digitalizzazione di informazioni e comunicazioni sanitarie all’utilizzo degli strumenti di connettività a distanza".
Guidata dall’Amministratore Simone Bressan, Life Care parte
con la realizzazione di 2 strutture per anziani da 120 posti letto a Torino e
Genova la cui costruzione prende avvio nel primo trimestre del 2017. Il numero
degli anziani è in grande crescita, a fronte di 24.000 posti ospedalieri in
meno negli ultimi 5 anni. Fattore che, unito all’aspettativa di vita media in
crescita, concorre alla forte domanda di posti letto nelle strutture per
anziani.
Sereni Orizzonti è il terzo operatore italiano per numero di
posti letto: 4000 nelle 63 strutture diffuse sul territorio nazionale.
Quest’anno sono stati avviati 6 nuovi cantieri con consegna prevista tra fine
2017 e 2018: a Piacenza, Torre di Mosto (VE), Macomer (NU), Rodano (MI), Pasian
di Prato (UD) e San Mauro Torinese (TO). In programmazione per l’anno
successivo i cantieri a Cinto Cao Maggiore e Marcon in provincia di Venezia, ad
Antrodoco in provincia di Rieti, a Sanluri in Sardegna, a Castenaso in Emilia
Romagna, a San Gillio e Borgo Ticino in Piemonte. La S.p.a. friulana punta ad
incrementare la presenza nelle regioni del Centro e del Sud del paese non
adeguatamente servite da un numero sufficiente di strutture.