MERCOLEDI' 24 APRILE 2024 L'APERTURA UFFICIALE DELLA NUOVA RSA DI FONTANAFREDDA (PORDENONE)
È fissata per mercoledì 24 aprile
2024 l’apertura ufficiale della nuova Residenza per anziani “Tre Cuori” di
Fontanafredda, in provincia di Pordenone.
La nuova residenza friulana per
anziani, un edificio di tre piani e a forma di H, con 120 posti letto, rappresenta
un’importante opportunità in termini di accoglienza di anziani non
autosufficienti, nell’ottica di assorbimento dell’altissima richiesta di posti
letto che interessa il territorio tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Alle
spalle del nuovo immobile, dotato di camere singole e doppie, oltre alla
ristrutturazione della parte a servizi del poliambulatorio, si trovano 34
posteggi per i familiari in visita e un parco pubblico con annesso campo da
bocce.
Ma sono complessivamente 500 i nuovi
posti letto aperti o in apertura nel primo semestre del 2024 per il Gruppo –
oltre 45 milioni investiti - che affianca alla gestione delle residenze per
anziani l’attività di costruzione delle proprie strutture. Sono cinque le nuove
aperture in Italia: oltre alla Rsa “Tre Cuori” di Fontanafredda, due nuove
residenze in provincia di Torino, a San Gillio, aperta da due mesi, e a La
Loggia, in apertura a maggio; la Rsa di Sanluri in Sardegna e la Residenza
“Villa dei Glicini” a Palermo.
Si aggiunge l’acquisto di una Rsa
esistente e operante, formalizzato nei giorni scorsi, e già attualmente gestita
da Sereni Orizzonti a Genova: la Rsa “Sestri Ponente” da 84 posti letto per
post acuzie, di significativo impatto sanitario.
L’apertura della nuova Rsa di
Fontanafredda rientra nel piano di sviluppo che Sereni Orizzonti ha
recentemente avviato e che prevede la costruzione, nei prossimi cinque anni, di
20 nuove residenze per anziani: sei cantieri sono già operativi, gli altri in
imminente avvio.
«Prevediamo di realizzare nei
prossimi cinque anni 2.400 nuovi posti letto che riteniamo utili in un Paese, l’Italia,
in cui vi sono ancora carenze nell’offerta per anziani rispetto alla media dei
primi Paesi europei» - dichiara l’azionista di maggioranza Massimo Blasoni – «Vogliamo
residenze sanitarie per anziani all’avanguardia, ecosostenibili e più
domotiche: insomma più spazi verdi, camere singole e cartelle cliniche sempre
più digitali, ma anche l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale».
«La creazione di nuovi posti letto avrà
importanti ricadute occupazionali» – aggiunge l’Amministratore delegato
Gabriele Meluzzi - «Si stima che, a completamento dell’operazione, saranno
necessarie oltre 1.000 assunzioni di figure professionali quali operatori
sociosanitari, infermieri, medici e fisioterapisti».