Appare davvero molto positivo il primo bilancio dei risultati ottenuti in queste settimane dalla RSA di Sestri Ponente del gruppo “Sereni Orizzonti”, convertita in centro di assistenza medico-infermieristica continuativa per i pazienti Covid positivi a bassa/media intensità. Operativa dallo scorso 24 marzo, ospita pazienti con sintomatologia medio-lieve provenienti dal proprio domicilio, da altre case di riposo in difficoltà o che sono in dimissione dall’ospedale e non ancora pronti per fare ritorno a casa.
La struttura, che dispone di 70 posti-letto, lavora al completo con un ritmo 5-6 dimissioni giornaliere subito rimpiazzate da altri pazienti. Complessivamente ne sono stati curati finora 91, provenienti principalmente dall’ospedale di San Martino e da Villa Scassi. La loro permanenza dura in media una quindicina di giorni. L’età media di queste persone è di 85 anni, anche se non mancano due ultracentenari e pazienti decisamente molto più giovani (45-50 anni).
L’equipe di assistenza diretta da Diana Sokolovskaia è formata da 2 medici, 7 infermieri, 19 operatori socio-sanitari, 5 addetti alle pulizie e 3 addetti alla cucina interna. Questo staff è poi integrato da altri medici, arruolati per l’occasione dalla ASL 3. Anche se non previsto dal contratto stipulato con ALISA e Protezione civile, “Sereni Orizzonti” ha deciso di impiegare un fisioterapista che ha il compito di aiutare i pazienti col primo tampone negativo a riacquistare la mobilità dopo la lunga degenza a letto.