Il programma di pet therapy, avviato con successo in molte residenze del gruppo Sereni Orizzonti, tra le quali anche quella di Alassio in provincia di Savona, sta ottenendo ottimi risultati sullo stato psico-fisico degli anziani e dei malati. L’iniziativa è entrata come naturale rimedio alla condizione dell’anziano che può beneficiare di tutte quelle proprietà terapeutiche fornite dagli animali da compagnia, dando vita a un intenso rapporto interpersonale. La semplice presenza del cane, nel caso di Alassio di Marnie, golden retriever di 7 anni, e Lilli, una bastardina di 2, è in grado di colmare la maggior parte dei vuoti. Il programma ha dimostrato, infatti, che l’interazione viene implementata considerevolmente. La signora Adriana, per esempio, ospite della residenza “Giacomo Natale”, non mostrava interesse per niente e nessuno. L’Alzheimer l’ha allontanata ed estraniata dal mondo reale. Da qualche tempo, però, l’arrivo degli amici a quattro zampe sembra averla leggermente “risvegliata” dal suo torpore. “Nessun miracolo, sia chiaro, ma vederla allungare un braccio per accarezzare i cagnolini è stato un segnale importante, il primo da quando è qui da noi” affermano emozionati i responsabili della residenza. Ogni 15 giorni, Marnie e Lilli arrivano nella casa di riposo per una serie di attività con scopi riabilitativi. Miglioramenti si ottengono anche in relazione alla curiosità, l’affettività, la calma, la capacità di osservazione e la lucidità. Questo metodo, frequentemente utilizzato in diversi ambiti, lavora anche su alcuni meccanismi come il tatto, la voce, il gioco e l’empatia. A volte favorisce anche il movimento graduale perchè l’anziano si sente stimolato dalla presenza dell’amico a quattro zampe. L’obiettivo di questi progetti, fortemente sostenuti da Sereni Orizzonti, è quello di stimolare l’espressione personale degli ospiti, cercando di facilitare il rapporto con l’ambiente e favorendo il benessere della persona.