Un messaggio semplice, ma forte e incisivo, arriva dagli anziani della casa di riposo ‘Il Faggio’ di Carmagnola. Grazie all’aiuto degli operatori, gli anziani hanno realizzato un cartellone con scritto “no alla guerra, sì alla pace” per solidarizzare con tutti gli uomini, le donne e i bambini colpiti dalla guerra.
«La decisione di dare vita a questo progetto è partita da un dialogo fra alcuni operatori e gli ospiti che hanno vissuto la seconda guerra mondiale» – dichiara Ramona Borla, direttrice della struttura – «Ci tengo a precisare che non vogliamo dare alcun tipo di connotazione politica a questo messaggio: il nostro intento è soltanto quello di diffondere un appello umano di pace e solidarietà».
La struttura di Carmagnola è particolarmente sensibile al tema anche per un’altra ragione: fra le lavoratrici ci sono due operatrici socio-sanitarie di origine ucraina. Larysa, proveniente da una città dell’Ucraina dell’Ovest, è qui da 20 anni e con lei vivono anche la madre e la sorella, ma nel suo paese di origine risiedono ancora il fratello e un’altra sorella. «Non avrei mai pensato nel 2022 di vedere questi scenari di guerra» – dichiara – «Per fortuna nella zona dove vive la mia famiglia la situazione è ancora sotto controllo. Da qui cerco di aiutarli come posso, chiamandoli e mandando qualche aiuto economico. Per il bene di tutti spero che questa situazione finisca presto».