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FOLLINA, NASCE IL PROGETTO “ANZIANI E BAMBINI INSIEME”

Nella residenza Sereni Orizzonti “S. Giuseppe” di Follina, in provincia di Treviso, è nato il progetto “Anziani e Bambini insieme”. Si tratta di una serie di incontri con l’obiettivo di creare uno scambio intergenerazionale volto alla conoscenza, al contatto umano, al recupero delle relazioni, alla solidarietà ma, soprattutto, mirato al benessere degli anziani e dei loro piccoli amici.

L’idea nasce dalla sperimentazione di una ricerca americana e dal Progetto Europeo TOY (Together Old&Young) che prevede l’utilizzo di metodologie innovative mirate a favorire la solidarietà e le relazioni intergenerazionali. Settimanalmente anziani e bambini si ritrovano assieme per condividere momenti ludici e didattici. Momenti di svago e serenità che regalano ai bambini la possibilità di conoscere una realtà diversa e vivere in modo delicato l’approccio con il naturale l’invecchiamento delle persone. La spensieratezza di momenti unici che permettono ai “nonni” di ritrovare, anche se per pochi istanti, “il fanciullino che c’è dentro ognuno di noi”, come insegnava il poeta Giovanni Pascoli. Uno scambio sincero e disinteressato che arricchisce adulti e bambini.

Molteplici le iniziative proposte che spazieranno dai momenti ludici delle attività motorie accompagnate da cerchi, nastri e palloni, alle attività artistico-creative con l’utilizzo di materiali diversi per la realizzazione di oggetti e simpatiche decorazioni. E ancora, attività di lettura e musica con recite di filastrocche, canzoni e racconti di vita.

Un progetto portato a compimento grazie alla preziosa collaborazione delle maestre della Scuola Materna di Follina con lo scopo di promuovere un ponte relazionale tra due realtà, quella degli anziani e quella dei bambini che condividono diversi aspetti: la cura, la relazione, la ricerca del benessere e la fragilità. La mission del gruppo Sereni Orizzonti è, infatti, quella di garantire il maggior benessere della persona, partendo dall’empatia e dalla qualità di vita dell’ospite. L’intento è proprio quello di coinvolgere i nostri “nonni” e aiutarli ad utilizzare bene le loro risorse, valorizzare la loro personalità grazie al bagaglio di emozioni e sensazioni vissute.