Menu

News Residenze

Per la Festa della Donna grande allegria nella residenza per anziani ‘Il Faggio’ di Carmagnola: gli anziani residenti in struttura si sono dedicati alla creazione di alcuni lavoretti manuali: le ospiti si sono trasformate in stiliste, ricreando l’abito di una modella con delle mimose di carta.

 

«Il laboratorio manuale organizzato per l’8 marzo si inserisce all’interno di un progetto che si articola in diverse iniziative mirate ad allenare le abilità manuali e cognitive degli anziani e a regalare momenti» – dichiara Giovanni Marte, direttore della struttura – «È anche l’occasione per festeggiare tutte le donne della nostra residenza, dalle nostre ospiti alle lavoratrici».

Per residenza per anziani “San Martino” di Torre di Mosto la Festa della Donna è stata un momento di riflessione e allegria: le ospiti hanno trattato il tema della donna soffermandosi sul ruolo che la donna ricopre all’interno della famiglia, del lavoro e della coppia stessa, facendo emergere le differenze tra il passato e il presente.

 

Le ospiti hanno concluso il laboratorio con una meravigliosa frase: “In questo giorno le donne celebrano il sentimento di sentirsi libere”. Una frase dal significato importante, che è stata racchiusa in biglietti di auguri da consegnare ad ognuna delle ospiti, insieme ad un rametto di mimosa.

Sono state realizzate, inoltre, delle bamboline di stoffa chiuse con dei nastrini gialli e dei centrini dello stesso colore, richiamando così il colore della mimosa.

 

«Stimolare i nostri ospiti ad attività pratiche, che allenino le loro capacità è un lavoro costante» – dichiara Alessandra Natali, direttrice della struttura – «La ricorrenza, inoltre, ci dà l’occasione per trattare un tema importante e festeggiare tutte le donne. In struttura ce n’è tantissime: dalle nostre ospiti, alle lavoratrici. Un giorno speciale, dunque, per tutti quanti».

 

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo, le ospiti e le operatrici della Cra “Istituto Longobucco” di Calendasco hanno festeggiato, insieme ai parenti, consegnando ad ogni donna mazzolini di mimosa, come da usanza.

 

Una ricorrenza speciale ha fatto riempito di gioia tutti i presenti: il compleanno di una ospite in particolare, la neo-centenaria Luisa Canesi, nata il 7 marzo 1924 a Piacenza. Luisa è una signora molto educata, umile e gentile con tutti; ha vissuto la Seconda guerra mondiale e anche nei momenti più difficili della sua vita ha saputo essere cortese e altruista. Ha lavorato presso l’Arsenale di Piacenza. Ha due figli e tanti nipoti.

 

Presenti alla festa anche il sindaco del Comune di Calendasco, Francesco Zangrandi, e i parenti della signora Luisa.

La residenza si è riempita di festoni e palloncini, una torta e un bellissimo mazzo di fiori per la festeggiata, consegnato da parte di tutto il personale.

 

«Siamo orgogliosi di chi, come la signora Luisa, in 100 anni ha contribuito a costruire la nostra identità, i nostri valori e la nostra storia locale» – ha dichiarato Emilia Tramelli, capoarea delle residenze piacentine – «Ringraziamo il sindaco di Calendasco per aver celebrato insieme a noi questa occasione speciale. Ringrazio anche il personale della struttura e l’animatrice Silvia che da anni organizza momenti di convivialità importanti per nostri ospiti».