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Gli “amidi di penna” esistono ancora: è il nuovo progetto della Cra “Istituto Longobucco” di Calendasco, iniziato a marzo con i bambini della “Casa Dei Castori”.

Gli alunni dell’ultimo anno di asilo hanno spedito delle cartoline realizzato da loro durante i laboratori creativi svolti a scuola, con tanto di letterina scritta sul retro.

Gli anziani, a modo loro, hanno ricevuto e risposto alle cartoline con grande entusiasmo, pronti a rispondere alle storie dei piccoli amici di penna.

 

«L’iniziativa continuerà per tutta la durata dell’anno scolastico e speriamo di poterla mantenere anche durante l’estate con l’aiuto dei genitori. Queste corrispondenze rappresentano un vero e proprio incontro generazionale, molto speciale per gli ospiti» – dichiara Emilia Tramelli, capoarea delle residenze piacentine – «È importante creare dei momenti in cui i nostri ospiti possano divertirsi e ricevere stimoli dall’esterno. Un ringraziamento all’animatrice Silvia per aver creato questa iniziativa, a tutto il nostro personale per l’accoglienza e alle maestre per la disponibilità».

 

È caccia all’uovo di Pasqua per la residenza “Emilio Fontanella” che ha lanciato la sfida alla Scuola elementare di Rottofreno. In occasione delle festività pasquali, i bambini hanno portato agli ospiti il tema della “Pace nel Mondo” e i valori universali di dialogo. 

Un pomeriggio all’insegna della riflessione, ma soprattutto del divertimento. Per l’evento sono state formate le coppie nonni-alunni: ai bambini il compito di scovare gli ovetti o altri regali pasquali nascosti e ai nonni quello di aiutarli.

«Ringraziamo le maestre che coinvolgono spesso i loro alunni nei progetti della nostra struttura. Le attività con le scuole sono ormai diventate una parte importantissima del nostro programma di animazione» – dichiara Sabrina Segalini, direttrice della residenza – «Siamo felici di vedere i nostri ospiti sorridere e divertirsi, come se fossero ancora bambini.  Per la Terza Età la “terapia” di queste iniziative risiede soprattutto in questi momenti di condivisione».

Per Pasqua è festa per gli anziani delle case di riposo. Nella Rsa “Belvedere” di Barga gli ospiti hanno preso parte al “pranzo degli auguri” di domenica 24 aprile, insieme ai parenti, che per l’occasione sono venuti a trovare i propri cari e hanno passato qualche ora insieme a loro. Il grande tavolo con tovaglia e tovaglioli colorati, arricchito dalle decorazioni fatte dagli ospiti è stato il protagonista della festa. I parenti hanno apprezzato tutto: dall’ottimo cibo preparato dalle cuoche, all’atmosfera festosa che si è creata. Per gli ospiti è stata un’occasione per passare un bel momento in compagnia dei propri cari.

 

«Grazie alla collaborazione tra tutte le figure professionali che operano all’interno della nostra struttura» – dichiara Simona Cantoni, direttrice della residenza – «abbiamo reso possibile questo momento di condivisione. L’arrivo dei familiari degli ospiti è stato come una ventata d’aria fresca, che hanno vissuto a pieno il senso delle festività pasquali».

 

Per la Terza Età l’obiettivo essenziale di queste attività è quello di non perdere gli stimoli alla vita comune e l’interesse verso i fatti quotidiani, che costituiscono la via principale per continuare a sentirsi realizzati e partecipi della collettività.