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È il nuovo appuntamento settimanale per la residenza per anziani “” di Settimo Vittone: il personale di animazione della struttura ha pensato ad un piccolo corso sulle erbe medicinali, molte da sempre presenti nella vita e negli orti di molti ospiti.

 

In occasione dell’arrivo del 22 aprile, Giornata della Terra, si approfondirà la storia di erbe e piante officinali, usate dall’uomo sin dagli albori della civiltà, partendo, ad esempio, dall’utilizzo che ne facevano gli antichi Egizi.

 

Alla fine delle letture c’è una parte di esperienza diretta delle proprietà di queste erbe: si prepara un infuso da odorare o sorseggiare, a proprio piacimento. 

 

«È un po’ come tornare a scuola. L’idea del laboratorio è di studiare insieme una parte molto importante del sistema Terra: le piante. Per i nostri anziani allenare la mente è importante, non si smette mai di imparare. Grazie alle idee originali del nostro personale molto preparato diamo ai nostri ospiti nuove prospettive di conoscenza del pianeta Terra e degli organismi che lo abitano» – ha dichiarato la direttrice della residenza, Ornella Maria Anzola.

Lo sentite questo delizioso profumo? È il pane di San Giusto sfornato dalla “Villa San Giusto” di Prato. 

 

Gli ospiti hanno preso parte ad un laboratorio di panetteria, con sfornata di schiacciatine, schiacciata ripiena, pane e non solo. Una merenda golosissima per tutti, ospiti e personale: anche laboratori come questo possono portare benefici psicomotori, attraverso la ginnastica attiva di mani, mente e pancia.

 

«Il Pane di San Giusto è stata l’occasione per rievocare insieme agli ospiti i tempi in cui le loro famiglie facevano il pane in casa, utilizzando il forno a legna. Sono riaffiorati alla mente preziosi e indelebili ricordi, come quello del forno “comune”, dove alcune famiglie portavano il proprio pane a cuocere. È stato un momento magico: un viaggio sensoriale a tutti gli effetti» – ha dichiarato la direttrice della residenza Carla Bartolini.

Per Pasqua è festa per gli anziani delle case di riposo. Nella Rsa “Belvedere” di Barga gli ospiti hanno preso parte al “pranzo degli auguri” di domenica 24 aprile, insieme ai parenti, che per l’occasione sono venuti a trovare i propri cari e hanno passato qualche ora insieme a loro. Il grande tavolo con tovaglia e tovaglioli colorati, arricchito dalle decorazioni fatte dagli ospiti è stato il protagonista della festa. I parenti hanno apprezzato tutto: dall’ottimo cibo preparato dalle cuoche, all’atmosfera festosa che si è creata. Per gli ospiti è stata un’occasione per passare un bel momento in compagnia dei propri cari.

 

«Grazie alla collaborazione tra tutte le figure professionali che operano all’interno della nostra struttura» – dichiara Simona Cantoni, direttrice della residenza – «abbiamo reso possibile questo momento di condivisione. L’arrivo dei familiari degli ospiti è stato come una ventata d’aria fresca, che hanno vissuto a pieno il senso delle festività pasquali».

 

Per la Terza Età l’obiettivo essenziale di queste attività è quello di non perdere gli stimoli alla vita comune e l’interesse verso i fatti quotidiani, che costituiscono la via principale per continuare a sentirsi realizzati e partecipi della collettività.