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In una struttura per anziani, le attività che quotidianamente impegnano gli ospiti anziani sono varie e tese a vari scopi (la riscoperta della manualità, delle relazioni, la stimolazione dell’ascolto, del dialogo e della memoria). Quella realizzata nella RSA “I Girasoli” di Livorno, è sicuramente qualcosa di molto particolare e insolito.

Gli ospiti della struttura, infatti, sono stati coinvolti in una curiosa attività di “restauro”. Il progetto ha l’obiettivo di mantenere attivi e riscoprire i piaceri della persona, ma anche di stimolare l’azione del “prendersi cura”: restaurare un mobile malandato in significa occuparsi del manufatto a 360 gradi. Con il supporto di prodotti appositamente formulati per il trattamento, è possibile eliminare con facilità lo strato superficiale, colorare l’essenza per fare risaltare le sue venature e, al tempo stesso, nutrire e ravvivare le fibre del legno.

«I nostri ospiti sono rimasti sorpresi quando abbiamo proposto questa attività» – dichiara Sabrina Bianchi, direttrice della struttura – «Ma si sono dimostrati entusiasti durante tutte le fasi. È stato molto bello, sia per noi che per loro, contribuire alla ‘rinascita’ di questi mobili, che d’ora in poi ci faranno compagnia in struttura. Si tratta di mobili presenti da tantissimi anni nella nostra residenza, ma abbandonati alle intemperie all’esterno. Volevamo dargli una nuova vita, ricominciando ad utilizzarli».

L’aria estiva ha favorito il pieno successo della grigliata che si è svolta presso la Residenza per anziani “San Giuseppe” di Follina (Tv), gestita dal gruppo Sereni Orizzonti. La festa è stata organizzata dal servizio educativo insieme al gruppo di volontari “Amici dei nonni” ed è stata accompagnata da musica allegra e balli estivi.

«Questi momenti generano benefici emotivi e psicologici non solo agli ospiti, ma a tutti coloro che vi prendono parte» – dichiara Gianmarco Comazzetto, direttore della struttura – «Anche i nostri ospiti hanno percepito questo clima ed è stato per loro come ritornare indietro di qualche anno. Immediatamente dopo la giornata trascorsa insieme è stato chiaro il beneficio che hanno questi momenti sugli anziani: anche se abituati a soggiornare in struttura, i soliti luoghi hanno un aspetto molto diverso e speciale per qualche ora».

«Negli ultimi anni assistere gli anziani è un lavoro che sta cambiando molto» – dichiara Mario Modolo, direttore generale di Sereni Orizzonti – «L’idea che l’anziano debba essere curato solo nelle sue funzioni primarie è un concetto superato: quella è solo una parte dei compiti di una RSA, a cui spetta anche dedicarsi alla riscoperta della persona, di quelli che erano i suoi interessi e i suoi piaceri»

Si è concluso da poco un primo importante incontro fra i bambini del Campo solare di Calice Ligure e gli ospiti della Residenza per anziani “Villa Alfieri”, gestita da Sereni Orizzonti.   

Il progetto è finalizzato a facilitare il rapporto fra i più piccoli e le generazioni adulte, attraverso una serie di attività divertenti tanto per i bambini quanto per gli ospiti anziani.

L’evento si è svolto negli spazi esterni della struttura. La mattinata si è aperta con una gustosa merenda per i bambini e i nonni a cui hanno fatto seguito molte attività, fra cui giochi di società, giochi di carte e puzzle. I momenti sono stati molto coinvolgenti: anche se di età molto diversa, gli attimi ludici sono piaciuti ad entrambe le generazioni.

«Uno scambio utile ai bambini, da cui anche i nostri ospiti ne sono usciti arricchiti» – dichiara Ylenia Marenco, responsabile del servizio di animazione – «Siamo molto felici di aver realizzato questo progetto. Spesso la vera ricchezza sta nei racconti, nelle storie di vita. I nostri ospiti sono una fonte inesauribile di aneddoti: molto spesso sono questi a rimanere impressi ai giovanissimi, consentendo loro di conoscere il passato e molti frammenti della nostra storia. Dall’altra parte la presenza di così tanti bambini ha portato molta allegria ai nostri ospiti, un diversivo importante».

Dopo i giochi, c’è stato il momento della lettura, in cui ospiti e bambini hanno ascoltato alcune poesie allegre, ma anche riflessive e dal significato profondo. In conclusione, uno scambio speciale di doni: un cartellone realizzato dai più piccoli per abbellire le pareti della struttura, e per ricordare ogni giorno ai nonni dei momenti trascorsi insieme, e dei fiori di cartapesta, un piccolo pensiero che i più piccoli potranno portare a casa come ricordo della giornata.