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Proseguono regolarmente i lavori per la costruzione a Fontanafredda della nuova residenza per anziani del gruppo “Sereni Orizzonti”, che ha come azionista di riferimento l’imprenditore Massimo Blasoni. Gli operai al lavoro nel cantiere stanno recuperando parte del ritardo accumulato esclusivamente a causa della pandemia da Covid. Entro la fine dell’anno l’opera sarà stata ultimata.


L’edificio di tre piani e a forma di “H” potrà ospitare fino a 120 anziani non autosufficienti distribuiti in 5 nuclei distinti (con camere sia singole sia doppie, tutte dotate del proprio bagno disabili). Al suo interno troveranno spazio una palestra per la riabilitazione, spogliatoi per donne e uomini, un ambulatorio, una sala per servizi alla persona, una cucina, una sala da pranzo comune, un soggiorno per socializzazione comune e una sala per il culto. I familiari in visita avranno a disposizione un parcheggio con 34 posti auto.


Per la comunità si tratta di un’importante opportunità, tenuto conto che l’accordo con l’amministrazione di Fontanafredda prevede anche la ristrutturazione della parte a servizi del poliambulatorio che si troverà alle spalle del nuovo immobile: illuminazione di viale del Parco, posteggi, un parco pubblico con annesso campo da bocce e un sistema di videosorveglianza.  

Entro la fine di luglio aprirà a Monfalcone – in via Galileo Galilei, nelle immediate vicinanze dell’ospedale cittadino – il cantiere per la costruzione della nuova Rsa del gruppo “Sereni Orizzonti”. I lavori utilizzeranno manovalanza locale e dureranno all’incirca 450 giorni. 


Il progetto prevede un edificio di quattro piani e a forma di “L”, orientato sull’asse nord/sud per il miglior soleggiamento possibile. I suoi prospetti saranno rivestiti in lamiera aggraffata riproducendo un disegno dalle caratteristiche dinamiche che si inserisce bene nel contesto dei fabbricati vicini. Lo stile architettonico sarà sobrio. La nuova residenza sanitaria assistenziale verrà realizzata su quattro piani e potrà ospitare 110 anziani non autosufficienti, distribuiti in 4 distinti nuclei di degenza (dotati di controllo accessi per controllare i movimenti degli ospiti affetti da demenza senile). La struttura sarà circondata da una vasta area verde attrezzata, interamente percorribile a piedi o con carrozzine e deambulatori. I familiari degli ospiti in visita avranno a disposizione un ampio parcheggio. 

  

Le camere saranno ampie e luminose, arredate in modo confortevole e dotate ciascuna del proprio bagno per disabili nonché dotate di letti motorizzati, serramenti con tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. A ogni piano è previsto un bagno assistito con barella doccia o sedia doccia. I locali verranno dotati di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente un ricambio di aria pulita e asciutta nei locali senza dover aprire le finestre ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso. La climatizzazione è stata studiata per offrire agli ospiti il massimo del comfort e della sicurezza: quella invernale sarà assicurata da un impianto di riscaldamento a pavimento (e quindi priva di caloriferi) mentre quella estiva sarà realizzata con un innovativo sistema a trave fredda che rinfrescherà gli ambienti senza fastidiose correnti d’aria. 

 

Come tutte le altre recenti costruzioni di “Sereni Orizzonti” nel resto d’Italia, anche questo edificio presenterà caratteristiche decisamente all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Realizzato in classe energetica A3, sarà infatti in condizione di produrre autonomamente 243.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili ovvero quasi il 60% del suo intero fabbisogno. In che modo? Un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto sarà in grado di produrre oltre 40.000 kWh/anno di energia elettrica solare e di ridurre l’emissione in atmosfera di CO2 di oltre 21.500 Kg/anno. Grazie a un recuperatore termodinamico del calore contenuto nell’aria espulsa, la ventilazione meccanica degli ambienti garantirà inoltre aria fresca e filtrata agli occupanti anche senza aprire le finestre, permettendo così di risparmiare oltre 6.000 metri cubi di metano (o altro combustibile) ovvero di ridurre l’emissione di CO2 in atmosfera di altri 10.000 Kg/anno. La climatizzazione estiva sarà infine affidata a una pompa di calore ad alta efficienza che servirà anche a produrre l’acqua calda sanitaria regalando ogni anno più di 60.000 kWh di energia termica da ciclo frigorifero senza emissioni di gas serra. 

Nonostante tutte le difficoltà legate alla perdurante crisi pandemica, continuano a buon ritmo i lavori di ristrutturazione e ampliamento della Residenza protetta “Opera Pia Siccardi” di Spotorno, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”.  

 

Gli operai hanno completato tutte le opere impiantistiche nonché i lavori di finitura interni e ora stanno ultimando sia le finiture esterne dell’edificio sia la sistemazione del piazzale e dei marciapiedi. I lavori termineranno entro la metà di giugno mentre l’entrata in funzione della nuova struttura della RSA  che al momento ospita anziani non autosufficienti, parzialmente autosufficienti e ospiti psichiatrici stabilizzati – è prevista per il successivo mese di settembre, una volta terminato l’allestimento interno e ottenute le necessarie autorizzazioni.  

 

Unita a quella esistente tramite un corpo di collegamento con livello di piano e copertura, la nuova struttura è di quattro piani fuori terra con pianta a “T” con braccia irregolari, distribuita in 5 nuclei residenziali distinti dotati di controllo accessi per monitorare i movimenti degli ospiti affetti da demenza senile. Al piano terra sono previsti la reception e gli uffici amministrativi, un salotto per i visitatori e un salone per le attività ricreative, una palestra per la riabilitazione, un ambulatorio medico, gli spogliatoi per il personale e una sala per servizi alla persona (podologo e parrucchiere). Tanto al primo quanto al secondo piano si troveranno invece una sala da pranzo e un soggiorno, servizi igienici per gli ospiti e un nucleo abitativo da 20 posti letto, suddivisi ciascuno in 10 camere doppie. Il piano sottotetto ospiterà a sua volta un quinto nucleo abitativo per altri 12 ospiti autosufficienti alloggiati in 6 camere doppie. Il progetto prevede anche alcuni adeguamenti minori dell’edificio esistente, consistenti principalmente nell’ampliamento della cucina esistente e nel cambio di destinazione d’uso di una camera al piano terra che verrà adibita a ufficio amministrativo.