Nella CRA “Duemiglia” di Piacenza, il 25 aprile 2023 per commemorare l’evento la struttura ha organizzato un progetto basato sulla reminiscenza.
Gli anziani ospiti hanno realizzato un cartellone a tema, decorato con una bandiera tricolore, ma che non contiene solo disegni e raffigurazioni, ma anche la storia e i ricordi di chi quel 25 aprile lo ricorda chiaramente. Una sorta di finestra, insomma, sul passato e sui preziosi ricordi che i nostri anziani possiedono e che sono un tesoro per le generazioni future.
Fra le storie trascritte sul cartellone c’è quella della signora Anna, che racconta: «Avevo circa 21 anni e mi trovavo a Milano, dove studiavo canto e vivevo con alcune amiche. All’epoca mi spostavo in bicicletta e facevo spesso la spola fra Milano e Borgonovo, il mio paese, dove vivevano ancora i miei genitori, passando per San Colombano. Si partiva prima del sorgere del sole per evitare di essere bombardati dagli aerei che mitragliavano dall’alto chiunque vedessero sotto di loro. Durante quel 25 aprile ricordo che lungo il tragitto si respirava un’atmosfera diversa rispetto ai soliti giorni; c’era fermento, c’era gioia, c’era addirittura gente in strada – un evento raro in quel periodo. La gente ballava ovunque, Milano era una balera unica. Una volta arrivata a casa scoprii che mio fratello Carletto era ancora disperso: non avevamo notizie di lui da diverso tempo ormai e solo settimane dopo tornò a casa e ci spiegò che era rimasto bloccato al di là della ‘Via Gotica’. Ricordo ancora il momento in cui è entrato in casa: lui bello ed elegante come un principe, noi affamati e vestiti di stracci! Ricordo il 25 aprile ed i giorni a seguire come una festa continua, una gioia irrefrenabile ed un senso di libertà impagabile».
«La Giornata del 25 aprile rappresenta un momento importante» – dichiara Emilia Tramelli, direttrice della struttura – «Una giornata di cui volevamo onorare il senso, dal momento che ogni giorno assistiamo persone anziane, di cui alcune con un ricordo ancora molto vivo di quegli anni. Il progetto ha avuto molto successo: gli ospiti erano coinvolti, partecipi e molti di loro anche commossi»
«Come si sa» – prosegue la direttrice – «Una delle attività preferite dagli anziani è quella di raccontare il passato: per questo ogni occasione è buona per organizzare dei progetti finalizzati a ravvivare la memoria di coloro i quali, in quegli anni, erano già nati e fare conoscere alle generazioni più giovani una parte importante della nostra storia. Nelle scorse settimane, ad esempio, ci ha tenuti impegnati il progetto ‘Nonno, raccontami una fiaba’ in occasione della ‘Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore’, domenica 23 Aprile. Insieme agli ospiti abbiamo scelto, commentato e riassunto dieci fiabe alcune più classiche e conosciute ed abbiamo realizzato alcuni libricini che lasceremo a disposizione dei parenti nelle sale comuni ed in giardino in modo che essi stessi possano utilizzarli come mezzo di conversazione».