Nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, aprirà a Sizzano, in provincia di Novara, in via Primo Cavalleri il cantiere per la costruzione di una nuova Rsa.
Il progetto prevede un edificio di due piani fuori terra a forma di H, con 5 nuclei da 20 posti letto, per un totale di 100 posti. Al piano terra saranno collocati i servizi di hall, accoglienza e accettazione, la reception, gli uffici direzionali, gli spogliatoi dedicati al personale, le cucine, la lavanderia, depositi e magazzini. Troverà inoltre spazio il soggiorno e 2 nuclei da 20 posti letto. I nuclei restanti saranno collocati al primo piano, insieme ai servizi igienici suddivisi fra uomini, donne e disabili, la sala da pranzo comune e la tisaneria. La morfologia della struttura mira ad uno schema distributivo lineare per agevolare l’orientamento e la mobilità da parte degli ospiti-fruitori.L’edificio sarà circondato da una vasta area verde recintata e attrezzata con vialetti pavimentati in cemento, tavolini e panchine per la sosta. Verranno predisposti dei percorsi pedonali interamente percorribili a piedi o con carrozzine e deambulatori. I familiari degli ospiti in visita avranno a disposizione un ampio parcheggio. La struttura sarà inoltre dotata di ampie finestrature per una miglior percezione dell’ambiente esterno.
La tipologia della residenza prevede stanze doppie e singole ampie e luminose, ognuna dotata di bagno proprio, favorendo un buon grado di riservatezza. Sarà munita di letti motorizzati, serramenti con tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. Su ogni piano è previsto un bagno assistito con barella doccia o sedia doccia. Inoltre, in corrispondenza del soggiorno comune, si potrà accedere alle varie terrazze. L’edificio presenterà caratteristiche al passo coi tempi per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico: verrà realizzato in classe energetica A3 e, attraverso un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto, sarà in condizione di produrre autonomamente circa 165.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili, ovvero oltre il 60% del suo intero fabbisogno. L’emissione in atmosfera di CO2 verrà ridotta di oltre 69 tonnellate all’anno. «Il nostro gruppo realizza residenze di qualità, con tutte le innovazioni che la domotica mette a disposizione e con soluzioni a basso impatto ambientale» – dichiara Valentino Bortolussi, responsabile dello sviluppo immobiliare – «È un traguardo di cui siamo orgogliosi: operiamo in un settore, la sanità per anziani, di forte impatto sociale, che oggi più che mai gioca un ruolo fondamentale nel nostro paese».