Secondo un’analisi di Federico Beltrame, professore di Finanza Aziendale presso l’Università degli Studi di Udine, che ha svolto un’indagine sulle società private italiane che si occupano di strutture residenziali per anziani, la friulana Sereni Orizzonti S.p.a. sarebbe la più performante tra i principali gruppi nazionali.
Sulla base dei bilanci consolidati 2015, sono stati messi a confronto i principali indici di redditività, ROI, ROE e EBITDA margin. Il ROI, cioè il ritorno sul capitale investito di Sereni Orizzonti è pari al 12,1%. Un dato in crescita rispetto agli anni precedenti e di gran lunga superiore a quello dei principali competitor, Segesta e Anni Azzurri. Questi ultimi registrano rispettivamente l’1% e il 6%. Anche il ROE (Return On Equity), cioè il ritorno sul capitale proprio e l’EBITDA margin, cioè la marginalità operativa prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti, pongono la catena friulana ai vertici del settore. I valori sono rispettivamente del 20,5% e del 18,8%.
Anche il dato relativo all’incremento del numero dei posti letto è ragguardevole. Una crescita nell’ultimo anno pari al 19% ne porta il numero complessivo a 3800.
Esprime soddisfazione l’azionista di riferimento, Massimo Blasoni che, con Giorgio Zucchini, ha fondato nel 1996 l’azienda. “Il risultato della ricerca, ovviamente, ci fa molto piacere non solo perché l’importante redditività è indice di buona salute per l’azienda ma, soprattutto, perché questo si traduce in credito bancario per gli importanti investimenti in programma”.
Nel quinquennio 2015-2020 sono previsti, infatti, investimenti per quasi 100 milioni di euro. Sono attualmente in costruzione le prime quattro delle dieci nuove Residenze per Anziani progettate: in Veneto, a Torre Di Mosto in provincia di Venezia, in Friuli Venezia Giulia a Pasian Di Prato in provincia di Udine, in Emilia Romagna a Piacenza e in Sardegna a Macomer, in provincia di Nuoro.
Quanto ai risultati 2016, a tre mesi dalla fine dell’anno il trend di crescita è consolidato al 25%, sia in termini di fatturato che di utile netto. Cresce anche il patrimonio netto, 60 milioni di Euro al 1° gennaio 2016, mentre il patrimonio immobiliare dell’azienda è stimato in 120 milioni di Euro ai valori di mercato. La strategia di sviluppo si riflette, ovviamente, anche sulla struttura organizzativa e sulla conseguente crescita dimensionale: la società, infatti, può contare su 2.000 dipendenti nelle 60 strutture operative in Italia.