09.06.2019 – Sono stati davvero significativi i primi sei mesi dell’anno per l’attività in Veneto di “Sereni Orizzonti”, tra i principali player nazionali nella costruzione e gestione di residenze sanitarie per anziani. Grazie a un investimento complessivo di 27 milioni di euro il gruppo friulano guidato da Massimo Blasoni, primo in assoluto in Italia per tasso di crescita nel settore (da ormai cinque anni il suo fatturato registra un incremento annuo del 30%), ha infatti inaugurato tre strutture nella provincia veneziana: a Cinto Caomaggiore, a Torre di Mosto e a Marcon. Quest’ultima ha già raggiunto in due mesi una sessantina di ospiti, a dimostrazione di come queste nuove residenze socio-sanitarie sappiano colmare una richiesta pressante di assistenza da tempo presente sul territorio. Un concetto che in occasione delle inaugurazioni delle altre due strutture è stato ribadito dagli stessi Sindaci Gianluca Falcomer e Giannino Geretto, dal vicepresidente del Veneto Gianluca Forcolin e dal direttore generale della Ulss 4 Carlo Bramezza.
Come tutte le altre recenti costruzioni di “Sereni Orizzonti” nel resto d’Italia, questi edifici – attrezzati con ambulatori medici e palestre riabilitative, circondati da ampi spazi verdi attrezzati e da comodi parcheggi per i parenti in visita – si distinguono per la domotica degli interni, l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Realizzati in classe energetica A3, producono infatti autonomamente circa 250.000 kWh di energia (pari al 60% del loro intero fabbisogno), con una riduzione complessiva dell’emissione in atmosfera di oltre 100.000 Kg all’anno di anidride carbonica. «Costruire edifici che non impattano sull’ambiente circostante e aiutano a non inquinare il pianeta è un motivo di orgoglio, che si aggiunge a quello di generare nuova occupazione e promuovere un servizio socialmente utile» spiega soddisfatto Massimo Blasoni.Con l’inaugurazione di queste nuove residenze “Sereni Orizzonti” raggiunge le 77 strutture per complessivi 5.500 posti letto ma soprattutto raddoppia la sua storica presenza in Veneto: altre sue tre Rsa operano infatti da tempo nelle province di Treviso (a Follina) e di Padova (a Conselve e a Bovolenta).