Si è concluso il primo incontro del progetto avviato tra l’IISS Baldessano Roccati e la casa di riposo di Carmagnola. Grazie alla convenzione siglata nelle scorse settimane, gli studenti del ramo professionale sociosanitario si sono impegnati direttamente nella preparazione e gestione di attività specificamente pensate per gli ospiti anziani ricoverati nella struttura.
Il progetto è finalizzato a far sperimentare in maniera pratica ai ragazzi varie operazioni sul campo in un ambito congruo al settore dei loro studi. Il progetto prevede inizialmente due incontri, in cui i giovani sottoporranno agli anziani la visione di alcune pellicole cinematografiche, con commenti e intermezzi di discussione al fine di rendere gli ospiti più partecipi e consapevoli. Durante la prima giornata è stato proiettato Rain Man, a seguito del quale c’è stato un dibattito in merito al rapporto fraterno soggetto del film. Gli ospiti hanno dialogato con i ragazzi e hanno espresso le loro emozioni a riguardo, senza dimenticare di condividere ricordi ed esperienze del passato.
«È stato un momento molto significativo» – dichiara Giovanni Marte, direttore della residenza – «Devo ammettere che i ragazzi sono stati molto bravi e professionali: hanno strutturato l’incontro in modo molto stimolante, soprattutto per gli ospiti più anziani e un po’ più pigri, che si sono sentiti partecipi e coinvolti. Inoltre, la presenza di un gruppo di giovani è stata una ventata di freschezza, apprezzata da tutti i nostri nonni».
Il progetto proseguirà con l’organizzazione di altre attività ludiche e ricreative, incentrate ad allenare le capacità cognitive degli anziani.
«Durante il periodo Covid i ragazzi non avevano mai avuto la possibilità di conoscere direttamente questa tipologia di utenza» – dichiara Umberto Dalicco, docente dell’istituto Baldessano Roccati – «Le ore svolte in struttura verranno poi conteggiate come ore di alternanza scuola-lavoro. Contiamo di continuare la convenzione anche durante il prossimo anno scolastico, con la futura classe quarta: parleremo di questa tipologia di utenza, faremo alcune visite alle RSA del territorio e, infine, incoraggeremo i ragazzi a svolgere i tirocini in struttura».