A MARCON ARRIVA IL ‘LIBRO PARLATO’: UN PROGETTO PER RIPORTARE IL PIACERE DELLA LETTURA IN CASA DI RIPOSO
Il
‘Libro parlato’ è un progetto promosso dal Lions Club di Marghera, che, in
collaborazione con l’azienda Sereni Orizzonti, ha stipulato un accordo con
l’intento di riavvicinare gli anziani ospiti della casa di riposo di Marcon ai
piaceri della lettura.
«Purtroppo
succede spesso che molti ospiti perfettamente in grado di seguire la trama di
un libro, smettano di leggere per le difficoltà fisiche che sopraggiungono con
l’età» - dichiara Daniela Filokovska, direttrice della struttura - «Per ognuno
di noi è importantissimo mantenere in allenamento la mente, ma per la Terza Età
diventa fondamentale».
La
partnership fra la RSA ‘San Giorgio’ di Marcon e il Lions Club di Marghera prevede
la connessione a un software contenente oltre 20mila audiolibri, che potranno
essere ascoltati dagli allettati, dai ricoverati con fratture o da qualsiasi
anziano che desideri trascorrere qualche ora in compagnia di un buon libro. Successivamente,
nel mese di luglio prenderà avvio un progetto di audio lettura: verranno
selezionati dei libri da leggere e, a turno, alcuni dipendenti della struttura
e familiari degli ospiti presteranno la voce di fronte agli spettatori anziani.
L’avvio
del progetto è stato ufficialmente presentato durante il pomeriggio del 22 giugno,
in cui, vista l’occasione, è stato festeggiato anche l’arrivo dell’estate. La
direzione e le responsabili educative hanno pensato un allestimento nel
giardino della struttura, in cui si tenuto un rinfresco ed il coro NOME ha animato
la festa. Durante il pomeriggio hanno ricevuto la visita di Gabriele
Angiolelli, medico coordinatore Aulss 3 Serenissima, e di Gabriele Meluzzi,
legale rappresentante dell’azienda Sereni Orizzonti.
«Alla
fine del pomeriggio abbiamo ricevuto i complimenti di tutti, ospiti e
familiari» - prosegue la direttrice - «Molti dei nostri anziani hanno
confessato di essersi sentiti ringiovaniti. Questo è per noi un traguardo molto
importante: dopo il difficile periodo del Covid è un segnale di riapertura e un
modo per rimettere al centro della nostra missione il benessere completo delle
persone che assistiamo».