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06luglio2020

SPINETTA MARENGO (AL), LA RSA “GIGI E TERESIO CAPRA” RESTA COVID-FREE E APRE A NUOVI INGRESSI

Immagine news

Resta Covid-free e apre a nuovi ingressi la Residenza socio-sanitaria "Gigi e Teresio Capra" di Spinetta Marengo, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”. Continuano infatti a risultare negativi i tamponi su tutti i 60 ospiti (anziani non autosufficienti e disabili psichici di differenti età) e sui 44 operatori della struttura diretta da Franco Zorzetto.

La situazione di assoluta tranquillità consente pertanto la possibilità di ulteriori ingressi e il Piano appena approvato dalla ASL della provincia di Alessandria prevede che il nuovo ospite – munito di un tampone negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – venga collocato in isolamento precauzionale per 14 giorni in una camera singola con bagno con adiacente una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase gli infermieri della struttura effettuano un secondo tampone che, se negativo, gli consente di iniziare a convivere con tutti gli altri residenti.

«L’immunità delle nostre strutture al Covid-19 è un ottimo risultato, che premia le buone pratiche di prevenzione adottate fin dal 24 febbraio con rigore e grande professionalità da tutto il nostro personale» commenta Vittorio Pezzuto, responsabile delle Relazioni esterne di “Sereni Orizzonti”. «I nostri dipendenti hanno sempre lavorato e continuano a lavorare dotati dei dispositivi di protezione individuale forniti dall’azienda, sanificano regolarmente gli ambienti interni ed evitano un uso promiscuo di materiale. A tutti loro rivolgiamo un particolare plauso per la dedizione e lo spirito di sacrificio dimostrati in un contesto così difficile e senza precedenti».

La possibilità di accogliere nuovi ospiti è un importante passo sulla strada del progressivo ritorno alla normalità. «Proprio per questo speriamo che un aggiornamento del Dpcm Conte autorizzi al più presto anche gli abbracci degli ospiti coi loro familiari dopo quattro mesi di forzata separazione fisica» aggiunge il direttore Zorzetto. «Da parte nostra, consentiamo le visite al piano terra contiguo al cortile, solo previo appuntamento e a condizioni rigorose. Gli incontri avvengono a una distanza minima di 2 metri, col parente comunque all’esterno della struttura e l’ospite protetto da una parete di plexiglass. All’incontro, della durata di massimo dieci minuti, prende sempre parte un nostro operatore. Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati. L’epidemia non è ancora cessata e nessuno di noi ha intenzione di abbassare la guardia».