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27novembre2019

VOLVERA, SCAMBIO DI EMOZIONI TRA I BIMBI DELL’ASILO NIDO “LA PICCOLA STEFY” DI RIVOLI E I NONNI DI “SERENI ORIZZONTI”

Immagine news

Scambio di emozioni, esperienze e affetto tra due generazioni molto distanti fra loro presso la Residenza protetta “Soggiorno Mariuccia” di Volvera, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti”. Nei giorni scorsi i bambini dell’asilo nido “La piccola Stefy” di Rivoli sono stati infatti accompagnati due volte in struttura dalle loro insegnanti per partecipare alle attività del laboratorio “L’amicizia non ha età”. Se nel primo incontro nonni e bimbi si sono concentrati soprattutto nella semina del timo rampicante dentro vasetti biodegradabili, nel secondo hanno invece esplorato il mondo dei travasi, pratica alla base della pedagogia Montessori. Travasare più volte pasta, pastina e riso da grandi a piccoli contenitori è infatti un’attività divertente che consente di concentrarsi, allenare la motricità delle proprie mani e potenziare lo sviluppo cognitivo.

Questo progetto voluto dall’animatrice di “Sereni Orizzonti” Vanessa Stella intende favorire la comunicazione tra soggetti anziani istituzionalizzati e bambini in età prescolare, attraverso attività condivise che favoriscano la costruzione di una relazione stabile capace di eliminare paure, stereotipi e pregiudizi. La spensieratezza di un fanciullo è una scarica di entusiasmo che tiene in allenamento la mente degli ospiti della struttura mentre ai bimbi viene offerta la preziosa opportunità di interagire con un mondo spesso sconosciuto e che li aiuterà a diventare adulti rispettosi e consapevoli.

Si instaura in questo modo la conoscenza reciproca tra due generazioni in apparenza molto distanti ma che in realtà condividono la medesima fragilità e la necessità continua di attenzioni così come la ricerca di nuovi stimoli e del proprio benessere psico-fisico. Tutto questo con l’obiettivo di mantenere e stimolare le capacità fisiche e cognitive residue degli ospiti della Residenza protetta di “Sereni Orizzonti”, aiutandoli a non chiudersi in sé stessi e facendo loro comprendere che possono essere ancora utili alla comunità.