Presso
la RSA di Lambrate gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” sono iniziati l’altro
giorno gli attesi incontri settimanali di Pet Therapy, realizzati in
collaborazione con la locale onlus “Il piccolo Principe”. Protagonisti
indiscussi della prima sessione sono stati l’elegante Ambrogio (un bellissimo e
mansueto Leomberger che da vero vip si è lasciato accarezzare e fotografare da
tutti quanti) nonché le scattanti Ella e Ginger (coppia giocherellona di setter
appassionata di “riporto”). L’attività si è svolta nel salone dove gli ospiti,
in piccoli gruppetti e in vari turni, si sono divertiti a coccolare e giocare
insieme ai loro nuovi amici pelosi.
Per un anziano non autosufficiente è molto
importante poter accarezzare un cane, spazzolarlo, giocarci con una pallina e
poterlo ricompensare con croccantini e tante coccole. Si stabilisce in questo
modo un contatto empatico immediato che sollecita quelle competenze cognitive,
di abilità e memoria che con l’età avanzata tendono spesso a inaridirsi. La
presenza stessa di questi animali addestrati scatena reazioni emotive positive
e intense, favorendo il riemergere di ricordi e la disponibilità al dialogo.
Persino nel caso di ospiti affetti da Alzheimer nello stadio avanzato, chiusi
in sé stessi e ormai quasi immobili, la comunicazione non verbale con un
animale (accarezzare, sentire il calore e la morbidezza della pelliccia,
sentirsi leccare le mani) procura un senso di sicurezza e di calma, facendoli
uscire per un attimo dall’apatia o dalla condizione di ansia.